Lontano dagli occhi, lontano dal cuore?
Uno degli effetti della decisione dell’ATP e WTA di non assegnare punti per il torneo di Wimbledon (allo stesso tempo facendo scadere quelli dell’anno passato) - come ritorsione alla non ammissione dei giocatori russi e bielorussi - sarà un bizzarro beneficio per i tennisti che sull’erba si trovano male, che l’anno scorso hanno raccolto poco e che hanno basse probabilità di fare meglio oggi.
Pochi punti in uscita e nessuno in entrata, a differenza di altri più a loro agio sui prati che ne perderanno in quantità, senza la possibilità di assorbire il colpo con una buona prestazione.
Casper Ruud, nell’edizione 2021, è uscito al primo turno perdendo dall’australiano Jordan Thompson ed è quindi probabile che la sua classifica non sarà tra quelle a risentirne molto vista la sua scarsa competitività sull’erba.
Infatti, dopo Wimbledon, senza colpo ferire - e volendo pure senza giocare in queste settimane - diverrà numero 4 del mondo, qualsiasi cosa accada.
Matteo Berrettini, al contrario, anche vincendo Stoccarda, il Queen’s e i Championships uscirà dai primi 15 giocatori in classifica.
L’ATP, nonostante queste evidenze matematiche, nei giorni scorsi è riuscita ad affermare, tramite le parole del suo chairman Andrea Gaudenzi, che quella presa sia la migliore decisione possibile per mantenere la regolarità della classifica a fine anno, dimostrando un atteggiamento che pare quello di un bambino che chiude gli occhi per non vedere qualcosa di sgradito pensando così di poterlo far sparire del tutto.
Dimenticandosi, insomma, che il torneo di Wimbledon 2022 continuerà ad esistere anche lontano dal suo guardo, si farà, verrà giocato da tutti e con una motivazione del tutto simile al passato. E che questo fa tutta la differenza del mondo analizzando la situazione.
Infatti, proprio in ragione di questa presenza concreta della competizione più importante nell’immaginario tennistico mondiale, l’assenza di una sua rilevazione nella classifica porterà ad una distorsione enorme nel ‘funzionamento’ complessivo dell’anno tennistico, dovuta ad una decisione irrazionale e nemmeno condivisa con chi si dovrebbe rappresentare ovvero quei giocatori che, nei giorni scorsi, hanno rivelato di esserne venuti a conoscenza a giochi ormai fatti.
Insomma, una decisione sbagliata, stupida, mascherata solo dal fumo di molte belle parole prive di logica.
#berrettini #tennis #ruud #wimbledon #ATP
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